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L’ERL lascia le tariffe invariate

Nonostante gli aumenti dei costi delle materie prime, la centrale termica losonese non modifica le tariffe per il 2023.

La situazione internazionale degli ultimi 3 anni ha messo tutti a dura prova. Dapprima l’emergenza sanitaria e in seguito, purtroppo ancora di attualità, il conflitto in Ucraina hanno avuto notevoli conseguenze per la popolazione. Oltre agli aspetti umanitari, questi eventi hanno anche influenzato in modo importante l’economia mondiale.

 

In Svizzera questo ha generato problemi di approvvigionamento delle materie prime come pure aumenti di costi dei materiali, del denaro e soprattutto dell’energia. In particolare, vi sono stati importanti aumenti del costo delle ipoteche, dell’elettricità, del gas, dell’olio combustibile, della benzina e anche del legno (sia legno d’opera sia cippato).

 

Anche l’ERL (Energie Rinnovabili Losone SA), la società che gestisce la centrale termica a cippato di Losone, di cui il Comune è azionista, non è stata risparmiata da questi aumenti. Tuttavia, si è sempre mossa con prudenza e, per quanto riguarda per esempio il rifornimento di elettricità, già qualche anno fa ha sottoscritto dei contratti a lunga scadenza (fino al 2025) con la SES (Società Elettrica Sopracenerina) di modo che l’incremento per l’azienda sarà contenuto.

 

Per limitare gli altri aumenti (olio combustibile e cippato) l’ERL ha già cercato da inizio del 2022 di ottimizzare ulteriormente le attività della centrale, una delle più grandi del Canton Ticino, anche facendo ulteriori investimenti per migliorarne il funzionamento e la redditività.

 

Questo ha permesso di attenuare i citati aumenti di costo, ma solo in parte. Nonostante ciò, l’ERL ha, comunque, deciso di mantenere invariate le tariffe per il 2023 per la propria utenza.

 

Chi fosse interessato ad allacciarsi alla rete di teleriscaldamento può contattare la società al seguente recapito: info@erl-sa.ch.

Giovedì 5 Gennaio 2023Ritorna

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