Il Comune di Losone, in collaborazione con il "Settore Ecologia dei Vettori dell’Istituto di Microbiologia della SUPSI" ed assieme a molte altre Città e Comuni della Svizzera e del Canton Ticino, da anni è impegnato in prima linea nella lotta contro il proliferare della Zanzara Tigre.
Proprio allo scopo di combattere questo fastidioso e pericoloso insetto, il Comune ha emanato un’apposita Ordinanza volta a prevenire e combattere la diffusione della zanzara tigre, Aedes albopictus, originaria dell’Arcipelago malese e del Sud-est asiatico, dotato di una grande capacità colonizzatrice. La zanzara tigre è particolarmente fastidiosa per le punture dolorose ed è potenzialmente portatrice di malattie infettive.
Il Municipio, dunque, emana direttive e comunicazioni appropriate, adotta provvedimenti puntuali concepiti appositamente allo scopo specifico e può imporre divieti alla popolazione proporzionati al pericolo.
Chi non rispetta le direttive emanate dal Comune, può incorrere in contravvenzioni che prevedono una multa da Fr. 50.00 a Fr. 10'000.00. La procedura è disciplinata dall'art. 145 e seguenti LOC.
Regole da rispettare nei cantieri e sorveglianza da parte di tutta la popolazione
Tra i luoghi dove si riscontra la maggior concentrazione di zanzare tigre, vi sono i cantieri legati all’edilizia ed è giunto ora il momento d’intervenire con decisione.
Per contribuire alla lotta contro la zanzara tigre, è necessario l’aiuto di tutta la popolazione e la presa a carico di responsabilità da parte dei gestori dei cantieri edili.
I problemi legati alla presenza di zanzare tigre nei cantieri si riscontrano sia durante l’attività lavorativa (creando non poche difficoltà anche al personale che vi lavora all'interno), sia nei periodi d’inattività degli stessi (i potenziali focolai non gestiti all'interno del cantiere possono facilitare lo sviluppo di zanzara tigre ed arrecare fastidio al vicinato).
La presenza di vari contenitori e di pozze con acqua ferma (di qualsiasi dimensione) sono da evitare assolutamente ed in questo senso sarebbe necessario seguire le seguenti disposizioni:
- Tutto il materiale ed i macchinari che durante le piogge estive possono accumulare acqua sono da spostare in luoghi asciutti oppure sono da coprire con dei teli, senza creare delle sacche.
- È necessario evitare che all’interno di secchi, scatole in metallo, piccoli container, luoghi di stoccaggio di materiale, si creino dei ristagni d’acqua.
- Laddove non sia possibile evitare la presenza di acqua stagnante, è obbligatorio effettuare gli appositi trattamenti settimanali da maggio a ottobre con i prodotti in commercio come il VectoBac G.
- Queste semplici ma importanti misure sono da applicare durante tutte le fasi del cantiere, sia esso attivo che inattivo (ferie)
Per la gestione dei cantieri, in sostanza, valgono le medesime regole che vengono suggerite alla popolazione e che l’ente pubblico promuove con rigore.
Per maggiori informazioni potete contattare il nostro Ufficio tecnico comunale utc@losone.ch oppure il Settore Ecologia dei Vettori dell’Istituto Microbiologia - SUPSI, scaricando gratuitamente il materiale informativo dal sito: www.supsi.ch/go/zanzare
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