Questo coleottero (Popillia japonica) è un organismo di quarantena prioritario, per cui in Ticino vige l’obbligo di lotta e segnalazione al Servizio fitosanitario cantonale.
È un piccolo insetto originario dell’Asia orientale che si nutre di oltre 300 piante, tra cui vite, rose e piccoli frutti, causando notevoli danni all’agricoltura locale, ai giardini e ai parchi.
Gli insetti adulti sono particolarmente voraci e si cibano della chioma delle piante e dei fiori, mentre le larve nel terreno mangiano le radici.
Si distingue dai coleotteri europei per la presenza di 5 ciuffi pelosi bianchi su ogni lato, 2 ciuffi pelosi bianchi più grandi nella parte posteriore e per le dimensioni inferiori a una moneta di 5 centesimi.
COSA FARE SE LO OSSERVI NEL TUO GIARDINO?
1) CATTURALO e SEGNALA il ritrovamento tramite il modulo sul sito www.ti.ch/coleottero-giapponese o scrivendo a coleottero.giapponese@ti.ch, allegando una fotografia.
2) CONTROLLA in caso di spostamenti o lavori di giardinaggio che non vi siano insetti su attrezzi, macchinari, materiale, bagagli o vestiti.
COME SI LOTTA CONTRO IL COLEOTTERO GIAPPONESE?
1) CATTURA MANUALE
- Raccogliere il coleottero nelle ore più fresche della giornata (mattino presto o sera tardi).
- Aiutarsi nella raccolta con un contenitore (es: secchio) e sfruttare il fatto che gli insetti quando sono in pericolo si lasciano cadere. Per evitare che i coleotteri ne fuoriescano metterci dell’acqua e chiuderlo con un coperchio.
- Congelare gli insetti per almeno 2 ore prima di smaltirli con i rifiuti solidi urbani.
2) CATTURA CON TRAPPOLA A FEROMONI
- L’utilizzo di trappole a feromoni per la cattura massale è efficace solo in zone ad alta infestazione, come complemento alla cattura manuale.
- Visto il forte potere attrattivo, per evitare di attirare più insetti dalle zone circostanti rispetto a quelli già presenti, è importante seguire le indicazioni per la posa del Servizio fitosanitario cantonale, disponibili sul sito www.ti.ch/coleottero-giapponese.
3) LIMITARE L’IRRIGAZIONE artificiale durante luglio-agosto per ostacolare l’ovideposizione.
4) LOTTA ALLE LARVE con un trattamento a base di nematodi (Heterorhabditis bacteriophora).
5) È VIETATO effettuare trattamenti con prodotti insetticidi non omologati. Oltre che essere inefficaci, un uso improprio potrebbe nuocere alla salute e all’ambiente.