Si trovano nei telefoni e nei computer portatili, nei giocattoli e nelle sigarette elettroniche, nelle bici e nelle auto elettriche.
Gli accumulatori agli ioni di litio, batterie ricaricabili, sono potenti e onnipresenti, garantendo la necessaria energia alla nostra vita quotidiana. Tuttavia, nascondono un potenziale di pericolo.
Se usate in modo improprio possono rivelare un aspetto “incendiario”. Per esempio, se per un certo periodo un accumulatore non è stato ricaricato o utilizzato o, se è stato danneggiato, può incendiarsi per un corto circuito.
In Svizzera succede sempre più di frequente che un accumulatore non smaltito correttamente possa incendiarsi per un corto circuito nella pattumiera di casa, nel cassonetto dei rifiuti, nel camion della nettezza urbana o negli impianti di smistamento causando ingenti danni.
Come si riconosce un accumulatore agli ioni di litio?
Gli accumulatori contenenti litio spesso si riconoscono dal contrassegno facoltativo «Li» o «Li-Ion». Simili accumulatori esistono di diverse tipologie e dimensioni. Alcuni sono prodotti in Svizzera dal gruppo vodese Leclanché. Nel caso degli accumulatori ricaricabili si tratta quasi sempre di accumulatori agli ioni di litio.
Perché bisogna riciclare le pile?
Pile e accumulatori usati sono costituiti in gran parte da materiali riutilizzabili. Nel processo di riciclaggio si recuperano queste preziose materie prime, evitando così che vengano disperse in natura e proteggendo nello stesso tempo l’ambiente dai gravi pericoli costituiti dai metalli pesanti. I metalli recuperati vengono riutilizzati soprattutto nell’edilizia.
Dal ferromanganese si ricavano per esempio pezzi fusi o tombini per pozzetti di scarico. Lo zinco viene utilizzato come rivestimento antiruggine (zincatura) per parti in ferro come ringhiere o travi d’acciaio.
Perché le pile sono considerate rifiuti speciali?
In Svizzera, le pile usate sono considerate rifiuti speciali perché richiedono misure particolari per lo smaltimento sicuro. Chiunque utilizza delle pile è tenuto per legge a riportale ai punti vendita o ad un altro centro di raccolta.
Come e dove posso smaltire le pile?
In Svizzera, tutti i punti vendita e i centri commerciali che vendono pile e accumulatori sono tenuti per legge a riprendere gratuitamente questi prodotti usati, indipendentemente dal fatto che l’acquisto sia stato effettuato o meno presso il punto vendita al quale vengono riconsegnati.
Nel nostro Paese, si contano oggi oltre 11’000 punti e centri di raccolta: dal commercio al dettaglio ai negozi specializzati, dai grandi magazzini agli uffici postali, dai chioschi alle stazioni di rifornimento. Prestate attenzione alle relative installazioni o al contenitore di raccolta INOBAT oppure informatevi presso il personale di vendita.
A Losone, pile e batterie di piccolo formato possono essere consegnate all’Ecocentro Zandone e al Centro di raccolta Canaa. Infine, ci sono anche molte imprese che collaborano volontariamente, mettendo a disposizione del loro personale dei punti o centri di raccolta.
Tutte le pile e tutti gli accumulatori usati della Svizzera confluiscono poi alla Batrec nelle Prealpi bernesi, dove vengono riciclati negli impianti più moderni ed efficienti del mondo.
Perché le pile si smaltiscono gratis?
Avete già pagato per questo servizio. Nel prezzo di vendita delle pile e degli accumulatori è inclusa una tassa di smaltimento anticipata (TSA). Il successivo smaltimento di pile e accumulatori è perciò gratuito.
Per ulteriori informazioni:
rischioincendio.ch
La campagna "Rischio di incendio" è promossa da SwissRecycle in collaborazione con Inobat, SENS eRecycling e Swico.