Il Meriggio di Losone, alla confluenza dei fiumi Maggia e Melezza, è una delle aree di svago più apprezzate della regione.
Soprattutto con la bella stagione, è frequentata da migliaia di estimatori locali e turisti che vi si recano a fare il bagno o approfittano di una piacevole sosta lungo la ciclopista verso la Vallemaggia.
Di anno in anno l’area, di proprietà del Patriziato di Losone, è stata dotata di nuovi arredi urbani, attrezzature per il divertimento e uno snack bar. L’incremento dei frequentatori, tuttavia, ha resi necessari interventi sui servizi igienici pubblici, che ormai obsoleti presentano delle dimensioni inadeguate e insufficienti. Va ricordato che i servizi presenti nello snack bar River sono riservati ai clienti della struttura e comunque aperti solo nei periodi in cui l’attività è funzionante.
Il Municipio di Losone e il Patriziato si sono detti pronti a collaborare per rinnovare e riorganizzare l’immobile già presente in zona, dove hanno sede gli attuali servizi igienici, per metterli a disposizione dell’utenza durante tutto l’arco dell’anno.
Il progetto prevede la ristrutturazione dell’edificio, nel volume globale attuale e con gli stessi materiali, per la creazione di 2 WC donne, 2 WC uomini, un WC per disabili - raggiungibile tramite una nuova rampa d’accesso realizzata dal Patriziato con una partecipazione del Comune -, un’area coperta dove collocare oggetti personali all’interno di armadietti guardaroba e un’area deposito destinata all’attuale snack bar.
L’intervento complessivo è preventivato in Fr. 315'000.-, dai quali andranno dedotti i corrispettivi sussidi. Il contributo del Comune di Losone sarà pari al 50% del rimanente, per un importo massimo di Fr. 150'000.-. Il Patriziato di Losone si è impegnato ad assumere eventuali sorpassi di spesa.
Il Municipio di Losone ha perciò sottoposto al Consiglio comunale la richiesta del credito per la quota parte di cui sopra.
Comune e Patriziato hanno inoltre stipulato una Convenzione di durata indeterminata, la quale prevede che il Patriziato, come detto proprietario del fondo, funga da Ente capofila e si assuma l’onere di portare a compimento l’opera, mentre al Comune vengono concessi in comodato d’uso gratuito i servizi igienici e l’area coperta riservata agli armadietti guardaroba, per i quali esso si impegna ad assicurarne pulizia, manutenzione e gestione.