News ed eventi

Losone, riciclaggio della carta: vittima del suo successo?

Il riciclaggio della carta a Losone è un successo, ma alcuni comportamenti abusivi minacciano la raccolta.

Il primo gennaio 2020 in tutti i Comuni ticinesi è stata introdotta la tassa sul sacco.

 

A Losone quello che viene giuridicamente definito il principio di causalità dello smaltimento dei rifiuti, ossia che ognuno deve pagare per i rifiuti che produce, è in vigore già dal 2009.

 

Contemporaneamente sul territorio losonese sono state realizzate una serie di “isole ecologiche”, punti di raccolta dove la popolazione può depositare i materiali riciclabili.

 

Il nuovo sistema ha permesso di dimezzare i rifiuti domestici e ha promosso il riciclaggio di quasi tutte le tipologie di scarti: dal vetro al PET, dall’ALU alla carta.

 

In particolare il riciclaggio della carta si è dimostrato un notevole successo come è stato rimarcato dal Municipio durante una conferenza stampa martedì 11 febbraio. Tra il 2008 e il 2009 la carta riciclata è passata da oltre 400 tonnellate a più di 700.

 

Nonostante gli ottimi risultati ottenuti, nell’ultimo periodo sono stati constatati, purtroppo, alcuni comportamenti abusivi che stanno provocando una serie di difficoltà alla popolazione. Non è, infatti, sufficiente essere solleciti nel riciclaggio, se poi non si seguono le corrette pratiche anche nello smaltimento.

 

Le scatole di cartone intasano le isole ecologiche

Mentre la quantità di carta e cartone riciclati si è nel complesso mantenuta stabile nel corso degli anni, negli ultimi tempi capita sempre più spesso che questi rifiuti siano abbandonati al di fuori dei contenitori appositi. Questo nonostante il servizio di raccolta svolga le vuotature della carta tre volte alla settimana (lunedì, mercoledì e venerdì).

 

Non si tratta di un mero problema estetico che fa apparire il Comune sporco e i suoi abitanti trascurati, ma è un comportamento che causa ritardi e costi alla popolazione.

 

I contenitori sono, infatti, svuotati in blocco con un braccio meccanico direttamente nei camion. Abbandonando carta e cartone sparsi per l’isola ecologica, si obbliga il personale a raccogliere un rifiuto alla volta, provocando grande dispendio di tempo.

 

I compiti e le mansioni dell’ufficio tecnico sono molti, soprattutto in un Comune come Losone, tra i dieci più popolosi del Cantone, e la squadra comunale è particolarmente sollecitata.

 

Le cause di questa situazione sono da ricercare nelle irregolari pratiche con cui sono depositati in particolare i rifiuti di cartone. A Losone è, infatti, vietato gettare scatole e scatoloni nei contenitori della carta. Basta che uno scatolone in cartone si incastri vicino all’apertura che subito i contenitori risultano intasati.

 

Centro di raccolta del cartone a Canaa

In molte località della Svizzera interna per evitare che la carta vaghi alla rinfusa per i punti di raccolta, giornali e fogli devono essere impilati con precisione e legati insieme prima di poter essere esposti.

 

Il Municipio è convinto che non sia necessario introdurre norme severe come Oltralpe, ma piuttosto che sia fondamentale informare la popolazione sulle corrette pratiche di smaltimento, in particolare ricordando che il cartone deve essere depositato nei grossi container aperti dell’Ecocentro Zandone o del punto di raccolta Canaa (vedi foto qui sotto).

 

Centro di raccolta Canaa, Losone.

 

Soprattutto quest’ultimo, pensato anche per le grandi quantità di carta e vetro, risulta essere molto comodo e di facile accesso per gli smaltimenti più regolari, grazie alla sua posizione centrale, nell’omonimo vicolo ai margini del nucleo di San Giorgio.

 

Portare il cartone e grandi quantità di carta in Canaa o allo Zandone è un piccolo impegno, se commisurato al rischio di essere sanzionati da una multa che, a seconda della gravità dell’infrazione, può arrivare ad ammontare fino di 10'000 franchi.

Mercoledì 12 Febbraio 2020Ritorna
Un braccio meccanico solleva uno dei contenitori per il riciclaggio della carta nell'isola ecologica vicino al Municipio.

Torna su