È stato San Francesco d’Assisi a dare inizio alla tradizione del presepe. A Greccio, tra Umbria e Lazio, volle ricreare la Natività per poter vedere con i propri occhi la nascita di Cristo.
Così in una grotta nei pressi del piccolo paesino fece condurre un bue e un asinello e vi posò una mangiatoia. E sopra quella mangiatoia celebrò l’Eucaristia la notte di Natale.
Era un presepe diverso da quelli che conosciamo oggi: non vi erano Maria e Giuseppe e neppure Gesù Bambino. Nonostante ciò quella rievocazione affascinò la gente e il presepe è diventata presto una consuetudine per commemorare la Natività.
Anche a Losone da qualche anno il Comune realizza un presepe per celebrare il Natale. La squadra comunale ha appena terminato i lavori al Parco giochi di Via Cesura, dove sono state posate le statue in legno intagliate dall’azienda forestale AFOR Losone.
Una capanna innevata, realizzata sfruttando i prefabbricati, protegge la Sacra Famiglia e di fronte, sul truciolato, delle marmitte sul fuoco offrono un elemento realistico alla composizione. Completano il quadro alcuni abeti imbiancati che ci ricordano il nostro contesto alpino.
Anche quest’anno la squadra comunale ha superato sé stessa, dimostrando un grande estro creativo.
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